Attori, scrittori, musicisti e artisti di fama internazionale si ritrovano nella nona edizione di The Season, la rassegna di eventi della New York University a Villa La Pietra in programma dal 17 giugno al 5 luglio con concerti di musica jazz, letture di opere letterarie e rappresentazioni teatrali in lingua inglese e italiano.
Per inaugurare The Season, New York University presenterà Transition – Transizione il 17 giugno (ore 21, Villa La Pietra). Studenti e docenti di teatro, cinema e media di cinque diverse università, NYU (New York), ZHdK (Zurigo), STADA (Stoccolma), SVA (New York) e DNST (Copenhagen), presenteranno un’installazione nei Giardini di Villa La Pietra. L’installazione consiste in varie espressioni mediatiche: video, teatro, performances, il risultato del corso intensivo della durata di un anno, “Building Bridges”. Lavorando assieme e creando arte nei laboratori delle loro rispettive università, gli studenti raggiungono una maggiore consapevolezza del proprio patrimonio artistico e culturale e della sua espressione, sviluppando al tempo stesso la capacità di sperimentare nuovi approcci e settori volti alla ridefinizione della propria cultura e identità professionale. La Transizione è il filo conduttore scelto dagli studenti.
Il 19 giugno (ore 19.30, Villa La Pietra) e il 21 giugno (ore 21, Chiostro di Santo Spirito) la Continuum Company della NYU Tisch School of the Arts con Sterling Brown, Ryan Michelle Bathe e Andre Holland presenterà Amleto di William Shakespeare con musiche di Jonathan Batiste e The Stay Human Band. Nello stile essenziale che contraddistingue le loro rappresentazioni shakespeariane, la compagnia teatrale Continuum rivolge lo sguardo al mistero dell’amore, del fato e dello spettro che tutto mette in moto. L’evento in programma il 21 giugno è a sostegno della Onlus Amici di Santo Spirito (richiesta una piccola donazione all’ingresso).
Sempre il giorno 21 giugno (ore 11, Villa La Pietra), Mark Wing - Davey, capo dipartimento del programma post laurea di recitazione alla NYU e l'unico non-scienziato membro della EBI (Emotional Brain Institute), parlerà di come la neuroscienza, la neurobiologia e la neuropsicologia ci possano aiutare o meno a svolgere il nostro lavoro e inoltre: possono davvero i grandi attori trasformare la neuroscienza? Being Me, Being You: Acting, Neuroscience and the Audience.
Tante serate dedicate alla letteratura con Writers Reading, nei quali poeti e scrittori di fama internazionale leggeranno brani delle loro opere. In programma: Dorothea Lasky ed Elissa Schappell il 22 giugno (ore 18, Villa La Pietra); Eileen Myles e Maaza Mengiste il 27 giugno (ore 18:30, Palazzo Strozzi, Sala Ferri, con la collaborazione del Gabinetto Vieusseux); Darin Strauss il 28 giugno (ore 18, Villa La Pietra); Matthew Rohrer, Catherine Barnett e Ulrich Baer il 5 luglio (ore 18:30, Palazzo Strozzi, Sala Ferri, con la collaborazione del Gabinetto Vieusseux).
Dopo il grande successo della scorsa edizione di The Season, Jonathan Batiste torna a Villa La Pietra il 22 giugno (ore 21). Con la sua voce unica, il suono virtuoso del suo pianoforte e l’eleganza dello stile, Jonathan Batiste trascende i generi musicali e infiamma la scena musicale di New York City. Cresciuto tra i suoni e i ritmi di New Orleans, Batiste proviene da una rinomata stirpe di artisti. Ha studiato jazz e pianoforte classico alla famosa Juilliard School, e ha ricevuto i premi “Movado Future Legend” e “Steinway Performing Artist”. È fondatore e leader di The Stay Human Band, un gruppo di modern jazz di fama internazionale non solo per la loro musica, ma anche per la grande energia e per l’immensa comunicabilità trasmessa durante gli spettacoli tenuti sia nelle sale da concerto che nei corridoi della metropolitana.
Il 25 giugno (ore 21, Villa La Pietra) The Season presenta The Edge of Darkness, uno spettacolo di luci, suoni e immagini che esplora alcuni aspetti della cecità, intesa sia in senso fisico che metaforico, in relazione alla percezione del suono e della visione. Il progetto include un nuovo lavoro di Andrea Cavallari basato sul libro «Ficciones» dello scrittore non vedente J. L. Borges e include la partecipazione di Luisa Valeria Carpignano (pianoforte), Lucy Railton (violoncello) e Matilde Gagliardo (videoartista). Saranno inoltre interpretati brani di Feldman, Troiani, Scelsi, Cage. Il progetto includerà dei filmati di altri video-artists che proietteranno le loro immagini in rapporto alla musica, a stretto contatto con i compositori, creando una nuova forma d’arte che coinvolge entrambi i sensi: la vista e l’udito.
Il 26 giugno (ore 18.30) la rassegna prosegue a Palazzo Strozzi con Crossed Destinies – I destini incrociati, uno spettacolo recitato e cantato dagli studenti del corso di Commedia Dell’Arte di New York University diretto da Jacob Olesen e Nolufefe Mtshabe, con la collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi. I quadri teatrali sono tratti dal romanzo di Italo Calvino «Il castello dei destini incrociati» e verranno accompagnati da canzoni in lingua zulu, xhosa e inglese, da maschere e burattini creati dall’artista Joan Harmon e dagli studenti di New York University. La storia sarà narrata in italiano, spagnolo e inglese.
Il 28 giugno (ore 19.30, Villa La Pietra) va in scena Baker vs. Baker scritto e diretto da Roberto Andrioli e Fabrizio Checcacci. Sulle orme di Chet Baker, geniale trombettista americano, mito e icona del “genio e sregolatezza”, lo spettacolo propone alcuni dei momenti salienti della sua vita: dall’arresto a Lucca, ai grandi concerti di fine carriera, dal difficile rapporto con le donne e con i genitori, a quello costante e finale con l’eroina; momenti che rappresentano anche l’evoluzione della società dagli anni '50 agli anni '80. Rappresentazione teatrale accompagnata dalla splendida colonna sonora di quegli anni, da “My funny Valentine” a “Just friends” e “Almost Blue”, suonate da un duo tromba e contrabbasso, come fu nelle ultime esibizioni di Baker.
All’interno della splendida cornice dei Giardini di Villa La Pietra, gli studenti di New York University Commedia dell’Arte 2013 presenteranno The Don Giovanni Spectacle, uno spettacolo di maschere, musica, scene scatenate e scherzosamente colorite, tratte per lo più dal Don Giovanni di Tirso de Molina e da altre fonti (2 luglio, ore 21).
Il 3 luglio (ore 20.30, Villa La Pietra) The Season presenterà un’altra serata di musica A Musical Journey con Olivia Chaney. Fiorentina di nascita, da bambina Olivia era solita fare visita a Sir Harold Acton con la sua famiglia. Ora fa ritorno a Villa La Pietra con la sua voce unica ed emozionante. Ha studiato pianoforte e opera a Chetham’s, la Royal Academy of Music e in seguito ha imparato da autodidatta a suonare chitarra e fisarmonica. Ha creato il suo stile personale come cantautrice e artista poliedrica. Il programma del concerto includerà sue canzoni, innovative rivisitazioni del repertorio barocco e rinascimentale e ballate tradizionali da tutto il mondo. Olivia ha pubblicato all’inizio di quest’anno il suo EP eponimo, co-prodotto da Leo Abrahamas con la Rough Trade.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Obbligatoria la prenotazione a: lapietra.reply@nyu.edu oppure 055 5007 212.
Per il calendario degli eventi e altre informazioni su The Season: https://www.nyu.edu/global/
Per maggiori informazioni:
Villa La Pietra - Via Bolognese, 120 – 50139 Firenze https://www.nyu.edu/global/